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Continua la campagna della Nike, per le applicazioni sul telefonino. E’ disponibile la clip in cui Alberto Gilardino e Alessandro Gamberini descrivono il controllo spalle alla porta.
L’attaccante ha a disposizione qualche attimo in cui controllare la palla, girarsi e calciare in porta, il tutto con una precisione che deve essere assoluta. Gli stessi istanti servono al difensore per muoversi con scaltrezza e impedire che la minaccia diventi reale.
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Un insolito Mario Balotelli ai microfoni della Nike. Molto probabilmente la clip è stata preparata durante il periodo estivo (da notare l’abbigliamento e il luogo), ben lontani dalle polemiche di oggi. Nel filmato (inseme a Davide Santon) si parla dell’importanza dell’allenamento e del controllo del pallone. Per l’occasione, la Nike ha prodotto un’altra clip insieme a Beppe Baresi (assistente tecnico dell’ F.C. Inter). Peccato che la casa statunitense a volte, si perda in cose di poco conto..
Dopo il Barcelona, anche la Juventus entra nel vosto Iphone. E’ online sul blog della Nike, Master Accuracy. L’applicazione disponibile solo sull’iTunes store:
è ideata per l’allenamento dai migliori tecnici della Juve. Il programma di 4 settimane si svolge ripetendo gli esercizi dei video con i consigli del mister Ciro Ferrara e le “Azioni d’autore” di Fernando Torres, più tantissimi altri suggerimenti da parte dei professionisti più letali.
Maggiori informazioni sul blog della Nike.
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Come ben sapete, i calciatori sponsorizzati dalla Nike, indossano scarpe da calcio con i lacci rossi. Questo progetto nasce per una sola missione:
La missione: educare le nuove generazioni africane, i ragazzi che hanno ancora la speranza di un futuro migliore e che sono aperti a nuove idee, a combattere la diffusione dell’HIV. I programmi educativi privano il virus di una delle sue armi più efficaci: l’ignoranza.
Il Grassroots ha finalmente un suo sito, dove è possibile osservare la grossa campagna contro questo terribile virus.
Sito originale.
Nel frattempo sul web, circola questo simpaticissimo e alternativo spot per l’uso del preservativo.
Ronaldinho ci ha spesso regalato giocate straordinarie, ma quando si parla di spot pubblicitari bisogna sempre stare attenti. Chi non ricorda il famoso spot della Nike in cui calcia al volo ripetutamente sulla traversa dello stadio Camp Nou? Allora si rivelò una bufala, possibile solo grazie alle tecnologie moderne. Oppure il famoso spot con l’italiano Giorgio Paraniello, dove i calciatori dovevano mandare il pallone dentro una Fiat 500 in movimento. Anche allora, solo una volta si fece centro (pare Francesco Totti). Oggi arriva il video prodotto dalla Ea Sports – famosa software house di videogiochi – per pubblicizzare il nuovo Fifa 2010, palleggiare bendati! Abilità innate, o un altro sporco trucchetto?! Non notate nientre di strano nella benda di Ronaldinho?
Qualche giorno fà abbiamo pubblicato lo spot in lingua inglese direttamente dal canale Facebook della Nike. Oggi è disponibile sul blog la versione con i sottotitoli in italiano.
Il telento è tutto quello che serve.
Il calcio è solo un gioco. Se hai talento non avrai mai problemi.
Non ci sarà bisogno di lavorare duro e non dovrai sudare per ottenere quello che vuoi, giusto?
Certo che no.
Devi dare tutto te stesso se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi. Guarda l’impegno che ci mettono Vincent Kompany e Moussa Dembélé.
Ѐ tempo di fare sul serio, datti da fare.
Nuovo spot, (o campagna sull’allenamento) da parte della Nike. Visibile sul profilo di Facebook, il video mostra i calciatori Vincent Kompany e Moussa Dembélé allenarsi duramente nonostante siano atleti affermati. La traduzione della descrizione del video:
Il calcio è solo un gioco. Non è un grosso problema, fino a quando hai un po’ di talento. Non hai bisogno di lavorare, non dovrete sudare. Giusto? Certo che no. Osserva Vincent Kompany e Moussa Dembélé scendere in campo per allenarsi alle loro imprese.
Fai il serio. Mettiti al lavoro.
Ogni appassionato di questo sport conosce i nomi dei migliori calciatori brasiliani. Troppo spesso però nella ricerca dei migliori giocatori ci si dimentica di quei bambini la cui vita è in pericolo per colpa di una povertà che molto spesso è la conseguenza della ricchezza dei contratti professionistici. Come può il calcio aiutare questi ragazzi?
Continua a leggere l’articolo originale.
