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Edwin van der Sar pensa al rientro in nazionale

Edwin van der Sar (Manchester)

Il portiere olandese del Manchester United, Edwin van der Sar– secondo le ultime notizie – sta meditando un ritorno al calcio internazionale,

Van der Sar si ritirò dalla scena internazionale, (ottobre 2008), dopo aver conseguito il record di 130 presenze nella nazionale olandese. Attualmente è è in fase di recupero per via di un infortunio, ma ha ammesso che è molto tentato a rivestire la maglia della propria nazionale, ancora una volta.

Al Chester Chronicle, ammette: “La riabilitazione del mio infortunio è la cosa più importante adesso. Dopo di che, mi concentrerò sullo United e poi vedremo cosa succederà con la nazionale“.

[Fonte]

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Viva lo sponsor!

Nuove frontiere..

Il guardian.co.uk ha pubblicato un piccola curiosità, ecco la traduzione del testo:

A qualche anno fa abbiamo preso in considerazione le squadre che riempiono i loro kit con loghi degli sponsor ‘, e questa settimana abbiamo avuto un nuovo ingresso per il titolo di Most Team sponsorizzati 2009.

Siamo dei ragazzi Under-13 del team di Bara, in Svezia, chiamata Bara GIF”, scrive l’allenatore Bara GIF, Jimmy Henriksson. “Abbiamo 14 sponsor sulle nostre magliette, 13 diversi (sul retro ci sono due degli sponsor dello stesso tipo), e sui pantaloncini abbiamo quattro loghi, due sponsor uguali davanti e due dietro“.

Il resto di noi dovranno accontentarsi di questa fotografia impressionante:

Bara (Svezia)

Dopo la decisione di Shane Supple, in Inghilterra è scattata la ricerca di quei giocatori che hanno abbandonato il calcio in modo così frettoloso. L’articolo ricorda, inoltre, la storia di Espen Baardsen, un altro portiere che decise di abbandonare il calcio a soli 25 anni (un mondiale e portiere del Tottenham):

Mi sono stufato di giocare. Una volta che hai giocato in Premier League ed una Coppa del Mondo, hai visto tutto. Ho fatto quello che volevo fino a quando o potuto e voluto. Mi sentivo insoddisfatto intellettualmente, ho voluto viaggiare per il mondo.”

Ora lavora per una società di gestione patrimoniale.

[Fonte]

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Non vivo nel passato

Paul Subrata

In India, il portiere Subrata Paul ha compiuto qualcosa di molto raro. La Coppa del Nehru vinta Lunedi notte contro la Siria è ormai un ricordo del passato, ma al giovane portiere rimarrà impresso per sempre il ricordo di 3 rigori parati!

La Coppa Nehru è finita per me. Io non vivo nel passato. Ora il mio obiettivo è quello di mantenere il buon lavoro svolto finora, per il mio club Pune FC in IFA Shield. E ’stata una piacevole sorpresa quando mi sono svegliato la mattina. Non avrei mai pensato che sarei  diventato re per una notte. Non è possibile prevedere situazioni del genere. Ieri, la fortuna è stata dalla mia parte e mi ha concesso di  parare tre rigori.

Eppure la sua carriera è stata più volte ostacolata da  brutti momenti, durante una partita contro il Dempo, uno scontro con  l’attaccante – Cristiano Junior – provocò la sua morte (2004). Per, l’allora, adolescente Subrata il tragico incidente fu molto difficile da superare. Come se non bastasse, qualche tempo dopo, è stato accussato (risultate false) di corruzione  dal suo allenatore Mohun Bagan Amal.

Bè, (sotto) godiamoci i 3 rigori parati!