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L’allenamento di Neuer e Reina: analisi del bloccaggio tra le gambe

Partita perfetta degli uomini di Lucien Favre che grazie ad una doppietta di Raffael  fanno lo sgambetto alla capolista conquistando tre punti fondamentali nella corsa alla Champions League.

Per la cronoca: all’Allianz il Gladbach passa grazie a una doppietta di Raffael (30′, 77′), conquistando tre punti fondamentali nella corsa alla Champions League. Una serata davvero negativa per il Bayern considerando anche al 24′ l’infortunio di Robben costretto a lasciare il campo per un guaio muscolare. I bavaresi restano comunque con 10 punti di vantaggio sul Wolfsburg secondo. Al 29′ gli ospiti passano in vantaggio (0-1) con un destro di prima del brasiliano Raffael su cui Manuel Neuer interviene malamente: la palla gli sfugge via e supera la linea di porta.

Come spesso accade in queste occasioni, in molti si sono scatenati contro il portiere tedesco. Ovviamente l’intervento di Manuel Neuer è un errore grave, ma la redazione non ha nessuna intenzione di assumere il ruolo di difensore e tantomeno di consulente. Lo scopo di questo articolo è cogliere l’occasione per analizzare quello che secondo il nostro parere è un errore consolidato nella cultura tedesca: la presa a gambe aperte.

Ipotizziamo la scena in cui un avversario calcia e il pallone acquisti una traiettoria (rasoterra o radente al terreno) in linea con il corpo del portiere. In questa situazione sarà essenziale disporsi con una postura tale da consentire l’arresto immediato del pallone. Per raggiungere questo scopo dovrà piegare le gambe ricorrendo alla gestualità tipica degli affondi e serrare il pallone tramite le superfici composte dal petto, avambracci e i palmi delle mani. Tale configurazione del corpo favorirà l’arresto immediato del pallone tramite una maggiore superficie di contatto. Ovviamente per poter effettuare il gesto tecnico, se la traiettoria del pallone non dovesse essere in linea ma  comunque vicino al corpo, il portiere dovrà compiere un’azione motoria di spostamento tenendo in considerazione la distanza, la velocità e la traiettoria del pallone. Grazie alla documentazione del Mister Lorenzo Squizzi e alcuni highlights della Serie A, abbiamo montato per i lettori, un video esplicativo:

Osservando con attenzione le immagini della partita del Bayer Monaco, è possibile notare che i concetti appena espressi non siano stati interpretati. Ora che abbiamo tutti gli elementi potremmo dire che ci sono differenze sulla nostra cultura e su quella tedesca nell’allenamento dei portieri. Come in Italia però, anche in Germania la comparsa di un errore consolidato è da considerarsi negativa. Dunque, il perché Manuel Neuer compierebbe il gesto tecnico della presa differentemente da quanto si veda in Italia potrebbe dipendere dalla trascuratezza da parte della cultura tedesca e quindi dalla prolungata attività libera e senza controllo nel periodo del settore giovanile.

Agli occhi dei meno esperti, si potrebbe pensare che l’intervento di Neuer possa essere semplice, perché il pallone calciato da Raffael, sembrerebbe innocuo. In realtà è sola apparenza. Ora che abbiamo chiarito tutti gli elementi sappiamo che l’azione tecnica è estremamente complessa. Inoltre, dietro l’apprendimento dello stesso, c’è un intervallo di tempo che varia in base alla qualità delle abilità motorie di partenza, abbinate alla qualità delle proposte e delle correzioni del tecnico pianificate in modo continuativo, periodico e/o sporadico.

L’apprendimento motorio è legato allo sviluppo, all’adattamento e al perfezionamento dei gesti. Cioè accade nel momento in cui l’azione motoria si automatizza nel tempo, in virtù della ripetizione (V. Monti).

Infine cogliamo l’occasione per ricordare che avere un modello teorico aiuta l’allenatore innanzitutto all’identificazione dell’errore e successivamente a pianificare le procedure necessarie per le correzioni. Dunque, quanto detto, giustifica l’importanza e la presenza degli allenatori dei portieri nei settori giovanili, che hanno tra i loro compiti quello di fornire ai portieri le correzioni adeguate per automatizzare l’azione motoria. Questo si traduce con la capacità di risolvere in maniera rapida ed adeguata i compiti impartiti dal gioco. Tutto ciò può avvenire solo dopo un’attenta e scrupolosa analisi dei propri allievi e la continuità dell’allenamento specifico. L’apprendimento della tecnica giustifica anche questo aspetto: rendere qualcosa di complesso in qualcosa di apparentemente semplice.

2 pensieri su “L’allenamento di Neuer e Reina: analisi del bloccaggio tra le gambe

  1. https://www.youtube.com/watch?v=rTHUY8566PE&list=PLF8C8F4EBA7CFBD83
    il link sopra è relativo ad un video di Andreas Kopke che allena dei giovani portieri. Al minuto 1’13” circa gli allievi eseguono la presa alla figura rasoterra A GAMBE LARGHE. L’allenatore non mi sembra che corregga il gesto. Questo a conferma della vostra tesi sulla trascuretezza della cura del gesto tecnico in germania. Saluti

  2. Ciao, grazie per il commento. Si pensiamo sia proprio così.

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