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Mondiale 2018, i portieri contro il nuovo pallone: “Fa cose strane”

Reina, De Gea e Ter Stegen contro l’Adidas Telster: “È impossibile capire dove vada a finire. Di sicuro in Russia vedremo più di 35 gol”

A meno di tre mesi dal fischio d’inizio del Campionato del Mondo di calcio, che si disputerà in Russia dal 14 giugno al 15 luglio, scoppia la polemica pallone. A lanciare l’allarme sono tre dei migliori portieri in circolazione: Pepe Reina, David De Gea e Marc-André ter Stegen.

VINTAGE — L’adidas Telster 18 è la rivisitazione del pallone che fu usato nel Mondiale del 1970 e in quello del 1974. Dopo aver fatto il suo debutto lo scorso novembre, però, sembra non essere per nulla gradito dagli estremi difensori, convinti che creerà diverse difficoltà al loro già impegnativo lavoro tra i pali.

SHINGO TAMAI — I meno giovani ricorderanno le traiettorie impossibili e le deformazioni “a fagiolo” dei palloni calciati dai Superboys, i protagonisti di una fortunata serie di cartoni animati giapponesi andata in onda in Italia negli anni ‘80. Ebbene, sembra proprio che l’Adidas Telster 18 somigli molto, “per rendimento”, a quei palloni imprendibili.

PORTIERI ALL’ATTACCO — “Fa cose strane, è impossibile capire dove vada a finire”, hanno detto in coro Reina, De Gea e Ter Stegen al termine dell’amichevole tra Germania e Spagna giocata venerdì (risultato finale 1-1) a Dusseldorf. “Sono pronto a scommettere qualunque cifra che a Russia 2018 vedremo più di 35 gol. E non solo perché ci saranno attaccanti fortissimi, anche a causa di questo pallone”, ha rincarato la dose l’attuale portiere del Napoli. Più duro di lui, Ter Stegen. “Fanno ancora in tempo a produrne un altro. Questo è davvero pessimo. Bloccarlo è un’impresa!”.

ADIDAS — “Il Telster originale ha cambiato per sempre il design dei palloni da calcio. La versione 18, quella che verrà utilizzata al Mondiale, è fortemente innovativa e offrirà ai giocatori un’esperienza completamente diversa”, le parole di Ronald Rommler, manager di Adidas, il giorno della presentazione. Ora ascolterà le lamentele?

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