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La partita vista dai pali: alta tensione in Milan-Napoli con Donnarumma e Reina

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).

Interessante sfida tra portieri nel big match della ventunesima giornata di Serie A tra Milan e Napoli. Di fronte Donnarumma e Reina, rispettivamente la giovane promessa della scuola italiana e l’esperto della scuola spagnola. Impatto positivo per entrambi, con interventi decisivi specie nella ripresa. Il duello sfrontato è giunto al contatto allo scoccare del novantesimo, quando l’estremo difensore milanista si è spinto fino all’area di gioco avversaria alla ricerca disperata del pareggio e il suo tentativo è stato neutralizzato dal collega partenopeo. Per entrambi match in crescendo: tre parate, una rete subita, una traversa amica e due uscite su palla bassa per Reina, che alla fine ha portata a casa il bottino pieno; mentre Donnarumma ha subito due reti, pur compiendo tre parate e un’uscita su palla alta. Per il portiere del Milan due interventi su Mertens e uno su Callejon, tutti su palla bassa alla sua sinistra. Per Reina, invece, conclusioni abbastanza centrali di Sosa e Bacca, oltre alla palla di Donnarumma, come detto. Diversa la gestione della palla per far ripartire la propria squadra.

All’inizio della partita Donnarumma, tenta di palleggiare calciando a media distanza, risultando impreciso. Visto il vantaggio del Napoli, con lo scorrere del tempo e in virtù della scarsa pressione degli avversari in fase di costruzione, gioca molto con i piedi e cerca soluzioni vicine con un compagno libero ottenendo una buona media dell’88% di passaggi riusciti.

Reina, invece, parte principalmente sul terzino sinistro e abbassa la sua media di passaggi riusciti al 65% quando cerca la giocata lunga, pur rimanendo sempre sulla stessa zona del campo. Il portiere spagnolo a differenza del giovane milanista, è costretto a lunghe rimesse dal fondo e spesso a calci lunghi visto la pressione del Milan. Quando può tenta il passaggio corto, strappando qualche applauso.

Spunti interessanti dai portieri anche nel match tra Atalanta e Sampdoria. A calare giù la saracinesca, tra i pali della porta doriana, è stato Puggioni, bravo a neutralizzare ben cinque tiri nello specchio della porta, quasi tutti centrali. L’estremo difensore blucerchiato è stato battuto solo su calcio di rigore da Gomez, che si conferma uno specialista con la sua botta violenta alla sinistra del portiere. Bravo anche Berisha, che ha mantenuto inviolata la sua porta con tre parate e due uscite basse decisive. Bassa per entrambi, invece, la media di passaggi riusciti, con tutti i rinvii lunghi consegnati agli avversari.

LE ALTRE PARTITE DI SERIE A VISTE DAI PALI

ROMA – CAGLIARI
Szczesny – Sbaglia completamente un’uscita nell’unico episodio chiamato in causa.
Rafael – Bella parata su un missile di Nainggolan, bene anche su Dzeko e Perotti.

EMPOLI – UDINESE
Skorupski – Bene sulle uscite alte e basse, un paio di parate reattive con buona tecnica.
Karnezis – Orchestra di esperienza la difesa, non può nulla sulla rete subita.

GENOA – CROTONE
Lamanna – Non perfetto in qualche circostanza, sbaglia diversi appoggi.
Cordaz – Buona gara, si fa trovare pronto in un paio d’occasioni.

PALERMO – INTER
Posavec – L’incertezza su qualche intervento nella ripresa rovina quanto di buono fatto nel primo tempo.
Handanovic – Perfetto quando chiamato in causa, esperienza a disposizione dei compagni.

BOLOGNA – TORINO
Mirante – Bene su tutte le uscite alte, controlla con maestria una punizione di Ljajic.
Hart – Un miracolo in avvio, bene sui tentativi di Destro e Verdi.

PESCARA – SASSUOLO
Bizzarri – Qualche responsabilità di troppo nelle reti subite, giornata negativa.
Consigli – Bravo a parare il calcio di rigore causato da un suo intervento falloso.

JUVENTUS – LAZIO
Buffon – Dirige senza grandi affanni la partita, quasi mai chiamato in causa.
Marchetti – Nulla può in occasione dei gol.

CHIEVO – FIORENTINA
Sorrentino – Può fare poco nelle reti subite, un paio di parate su Bernardeschi e Babacar.
Tatarusanu – Buona gara sulle uscite, attento su una punizione di Birsa.

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