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Zenga, l’involuzione di Donnarumma e il futuro dei portieri Italiani

Walter Zenga

In una lunga intervista sulle pagine del corriere dello sport, Zenga analizza l’involuzione di Gianluigi Donnarumma, esplora il panorama dei portieri italiani all’estero e offre riflessioni sulla costruzione del gioco e l’importanza dell’adattamento.

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Estate 2021: l’Italia dei grandi maestri dello sport

Maestri

Se alle olimpiadi abbiamo battuto ogni record, il merito non è soltanto degli atleti ma anche degli allenatori. Spesso nell’ombra, i maestri giocano un ruolo determinante soprattutto come educatori.

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Donnarumma e gli altri numeri uno. Sarà il mercato dei portieri

Donnarumma

Donnarumma dovrebbe rinnovare con il Milan, Cragno nel mirino dell’Inter. Portieri in crisi con i loro club: Sirigu e Meret con Torino e Napoli. Portieri salvezza, le belle prestazioni di Audero, Montipò e Silvestri.

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Ospina e Meret, i portieri girevoli

fonte Il Mattino edizione del 07-03-2020
La sfida del portiere Colombiano, diventato titolare a Napoli, con il giovane portiere italiano Alex Meret.

Fino a 3 mesi fa, David Ospina, con il Mister Ancelotti, aveva racimolato 5 presenze da titolare in campionato su 15 e, zero presenze in Champions League. Con l’arrivo di Gattuso tutto ha preso un’altra piega. La decisione ultima, puntare sul più esperto. Ospina ovviamente non ha battuto ciglio, aspettava questa opportunità da ben due anni, da quando lasciò il Club in Inghilterra (Arsenal), facendo il secondo a Cech. Dicono che il pregio sia il suo carattere glaciale e che il suo idolo da bambino era Valderrama. In Colombia, all’età di 7 anni, giocando in porta, ogni volta che prendeva goal piangeva dalla rabbia. Un carattere forte già da piccolo, a dimostrazione del fatto che il colombiano è uno di quelli che sa alzare la voce, non teme il contrasto e gioca bene con i piedi. Il suo temperamento si è palesato nelle recenti prestazioni. L’errore di Roma contro la Lazio avrebbe dovuto metterlo KO, invece, il nuovo numero uno partenopeo, si e’ dimostrato all’altezza del compito giocando una bene appena 3 giorni dopo nella partita di Coppa Italia. Nel 2020 ha saltato solo 3 gare, la fiducia data dal Mister Gattuso è stata ripagata. Ormai non è più la riserva ma il titolare, non accadeva dai tempi del Nizza (stagione 2013-2014).

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Mercato portieri troppa frenesia: Kepa il portiere più pagato della storia

Con 80 milioni di cartellino Kepa Arrizabalaga (e con poco più di 50 presenze nella Liga)  diventa il portiere più costoso della storia del calcio. Una cifra record per il classe 1994 con talento da vendere ma ancora con tutto da dimostrare. Lo spagnolo batte infatti il primato ora di Alisson a quota 62.5 milioni (dati Transfermarkt), Gigi Buffon dal Parma alla Juve terzo con poco meno di 53 milioni spesi (anche se in tempi profondamente diversi) e i vari e recenti Ederson (2017), Neuer (2011) e Pickford (2011).

Portiere più caro della storia: battuto subito il record di Alisson

Costato ai Blues 80 milioni di euro, lo spagnolo classe ’94 ha immediatamente superato il primato stabilito soltanto lo scorso luglio da Alisson, che si era trasferito dalla Roma al Liverpool per una cifra complessiva di 75 milioni di euro tra parte fissa e bonus, un record fino a quel momento. Adesso, però, a balzare in testa alla speciale classifica dei portieri più pagati della storia del calcio è Kepa, che si innalza al primo posto davanti ad Alisson appunto e a Gigi Buffon, che nel 2001 era passato dal Parma alla Juventus per 53 milioni di euro. Ecco la top ten dei portieri più cari della storia:

Kepa (dall’Athletic Club al Chelsea) – 80 milioni
Alisson (dalla Roma al Liverpool) – 75 milioni
Buffon (dal Parma alla Juventus) – 53 milioni
Ederson (dal Benfica al Manchester City) – 40 milioni
Neuer (dallo Schalke 04 al Bayern Monaco) – 30 milioni
Pickford (dal Sunderland all’Everton) – 28,5 milioni
Toldo (dalla Fiorentina all’Inter) – 26,5 milioni
De Gea (dall’Atletico Madrid al Manchester United) – 25 milioni
Leno (dal Bayer Leverkusen all’Arsenal) – 25 milioni
Meret (dall’Udinese al Napoli) – 22 milioni più bonus Continua a leggere Mercato portieri troppa frenesia: Kepa il portiere più pagato della storia

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Metà Serie A sceglie di non avere il portiere titolare

di Federico Strumolo

Addio ai tempi del numero 1 inamovibile: dalla Juve al Milan, fino al Napoli, tra i pali ci si gioca il posto ogni partita. Continua a leggere Metà Serie A sceglie di non avere il portiere titolare

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Il portiere fa il regista

di Matteo Pinci (La Repubblica)

Negli ultimi 5 anni il 20% di tocchi in più. Il paradosso di Verona: contro l’Atalanta nessun compagno ha avuto più palloni di Nicolas

Che a calcio si giochi in undici è vero, ma non da molto. È vero da quando qualcuno ha deciso che la prima dote di un portiere non dev’essere più (solo) parare. L’evoluzione della specie è passata attraverso il divieto di raccogliere il retropassaggio di un compagno con le mani, poi dal tiqui-taca di Guardiola. Mercoledì in serie A, il calciatore del Verona che ha toccato più palloni contro l’Atalanta non è stato il regista Fossati. E nemmeno l’ala Cerci o il centravanti Kean ma il portiere Nicolas, 66 tocchi e quasi il 6% del possesso palla totale della squadra. Persino Buffon, leader mondiale della categoria, ha dovuto reinventarsi: cinque anni fa giocava la palla coi piedi una ventina di volte a partita, oggi il 30% delle volte in più (leggi l’articolo Portieri dai piedi buoni ndr). È il segno di una tendenza: da anni, l’incidenza dei portieri sul gioco delle squadre è aumentata in modo esponenziale. In media, i portieri effettuano una settantina di passaggi in più per ogni giornata di campionato. Un incremento di quasi il 20% rispetto a cinque anni fa, quando le squadre erano decisamente più restie a passare dai piedi dei loro portieri. Nel 2012 era Gillet del Torino a ricorrere più spesso allo scambio con i compagni, una trentina di volte a partita. Oggi a Brignoli del Benevento capita di giocare la palla almeno 38 volte. E almeno altri 5 portieri giocano con i piedi oltre 30 palloni a gara. Il primo a introdurre uno stile nuovo fu un olandese che peraltro spiazzava giocando con il numero 8: il mitico Jan Jongbloed, 24 gare con l’Olanda di Cruijff, un mondiale da tabaccaio – fu chiamato in nazionale anche se aveva smesso – e a volte non indossava nemmeno i guanti. Ma era un portiere-libero, non un portiere-regista come quelli di oggi. Guardiola, cresciuto alla scuola del calcio totale nella Masia del Barça, ha valorizzato negli anni la figura del portiere nella costruzione dell’azione. Le difese sempre più alte hanno bisogno di portieri capaci di disimpegnarsi come e meglio dei compagni. Un fuoriclasse della specialità è Neuer del Bayern, ma pure il brasiliano Ederson del City. Le grandi della serie A si sono via via adeguate. Solo cinque anni fa i più bravi a giocare la palla erano riserve o figuranti: Coppola, Storari, Neto, Rosati. Oggi i più precisi coi piedi giocano nelle squadre in lotta per scudetto e Champions: tra i migliori Alisson e Szczesny, Donnarumma e Handanovic, Buffon, Reina e Strakosha, con le sole “intrusioni” di Brignoli e Gollini. In campionato gli scambi palla a terra dei portieri sono sempre più precisi. Cinque campionati fa la media dei passaggi completati dai numeri 1 era di 6,3 a partita, meno di uno ogni 4 palle giocate. Oggi siamo quasi a 11: praticamente raddoppiata e una palla su tre arriva a destinazione. Portieri-registi: e se come Jongbloed hanno un numero diverso dall’1, non si stupisce più nessuno.

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La partita vista dai pali: Fort Donnarumma in Juventus-Milan! Esordio di Fulignati in Palermo-Roma

Fai una donazione per ANTI-CIPO ONLUS di Serena Grigioni, associazione nata per finanziare la ricerca sulla neuropatia delle piccole fibre periferiche e autonomiche. Tutti i dettagli nell’articolo e nel video. La Redazione

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

“Donnarumma è il futuro Buffon” ha detto l’allenatore Massimiliano Allegri, nel dopo partita di Juventus-Milan. Il valore dell’appena diciottenne rossonero si è visto tutto nel big match della ventisettesima giornata di Serie A, allo Juventus Stadium. Continua a leggere La partita vista dai pali: Fort Donnarumma in Juventus-Milan! Esordio di Fulignati in Palermo-Roma