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La partita vista dai pali: Handanovic in Crotone-Inter e le uscite di Szczesny in Bologna-Roma

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

C’è da accendere i riflettori sulla prestazione dei portieri nella sorprendente vittoria del Crotone sul campo dell’Inter, nell’ultima giornata di Serie A. Perché se Falcinelli ha preso la scena, avendo firmato la doppietta che ha messo ko i nerazzurri e riacceso le speranze di salvezza per i calabri, c’è da comprendere quanto Handanovic si è reso protagonista per evitare che il Crotone dilagasse. Sì, perché l’estremo difensore dell’Inter non è stato probabilmente impeccabile sul calcio di rigore, visto che il tiro non sembrava perfetto, ma ha compiuto diverse parate sulle incursioni avversarie nel prosieguo della partita. E così merita la piena sufficienza, così come il collega Cordaz, cresciuto nel vivaio interista, privo di responsabilità sulla rete subita. Particolarmente intensa per entrambi i portieri Lazio-Napoli. Il numero uno biancoceleste, Strakosha, sembra uscire con un pizzico di ritardo sulla rete di Callejon ed è un pelo indeciso sulla rete di Insigne, complice l’errore di un suo difensore. Sul versante opposto, invece, Reina cala la saracinesca sulle conclusioni di Milinkovic Savic e Felipe Anderson e mette tutta la sua esperienza nella gestione della palla con i piedi. Prestazione esaltante anche per il polacco della Roma Szczesny, che nega la rete a Destro con una parata decisiva nel primo tempo. Giornata storta, invece, per Mirante e l’intero reparto difensivo del Bologna.

ATALANTA – SASSUOLO

Berisha – Prestazione nella norma tra i pali, bene sulle uscite alte.
Consigli – Risponde presente su qualche tentativo pericoloso degli avversari, salvando il risultato.

CAGLIARI – TORINO

Rafael – Riesce a fare poco sulle reti subite, sicuro nelle uscite.
Hart – Non impeccabile nella gestione della palla con i piedi, intercetta il calcio di rigore di Borriello, anche se non riesce a evitare il gol.

EMPOLI – PESCARA

Skorupski – Non può nulla sul gol subito, bene nel prosieguo del match.
Fiorillo – Tante belle parate consentono alla sua squadra di tornare a casa con un pareggio.

JUVENTUS – CHIEVO

Buffon – Reattivo nel respingere un tiro da posizione ravvicinata di Pellissier a inizio ripresa.
Seculin – Due parate a Khedira e una su Dybala, non riesce a fare nulla sulle reti.

MILAN – PALERMO

Donnarumma – Una bella parata nel secondo tempo su Diamanti.
Fulignati – I suoi tanti interventi nel secondo tempo non bastano per evitare il poker rossonero.

SAMPDORIA – FIORENTINA

Viviano – Parata superlativa su Babacar a tempo praticamente scaduto.
Tatarusanu – Non è perfetto sulle reti subite. Una buona parata su Bruno Fernandes.

UDINESE-GENOA

Karnezis – Non viene mai chiamato a compiere interventi.
Rubinho – Non la migliore giornata per lui, anche se non ha tutte le colpe.

 

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La partita vista dai pali: un weekend ricco di numeri esordi e piacevoli conferme

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

Weekend di record, esordi e piacevoli conferme. Nell’ultimo turno di Serie A c’è davvero di tutto per i portieri del nostro campionato.

Numero 1 come Gianluigi Buffon: con lui che, non a caso, fino alla scorsa estate (prima dell’affare Higuain concluso per 90 milioni di euro) rappresentava l’acquisto più oneroso della Juventus, con il suo arrivo per 75 miliardi di lire dal Parma nell’estate 2001. Contro la Sampdoria, domenica scorsa, per lui è arrivato anche il record di minuti giocati con la maglia bianconera, superando dal 60’ Giampiero Boniperti, che aveva collezionato 39.680 minuti. Una gran bella soddisfazione per il portiere della Nazionale, protagonista di un paio di belle parate anche nel corso della partita.

Numero 1 come Christian Puggioni: perchè “non è facile rispondere presente anche quando non vieni impiegato con continuità”, come ha spiegato a fine gara il direttore sportivo della Sampdoria Daniele Pradè. L’estremo difensore blucerchiato si è fatto trovare pronto, specie nella prima frazione di gioco, tenendo in partita la propria squadra, contro una Juventus più volte vicina alla rete del raddoppio, che avrebbe verosimilmente chiuso la gara.

Numero 1 come Alex Cordaz: scuola Inter, classe 1983, la sua prima vera stagione nella massima serie non è delle più gioiose alla luce della classifica del suo Crotone, ma contro la Fiorentina ha avuto il merito di tenere inviolata la porta fino agli ultimi minuti, più volte fatali nel corso di questa stagione. Buona partita anche per il collega Cripian Tatarusanu, che non ha mai corso particolari rischi.

Numero 1 come Pierluigi Gollini: prelevato in prestito a gennaio dall’Atalanta al posto del partente Sportiello e neanche tanto impegnato all’esordio stagionale in Serie A contro il Pescara: l’unico intervento del giovane portiere, classe 1995, arriva allo scadere di gara. Più impegnato il collega Albano Bizzarri, che specie nella ripresa ha dato prova della sua lunga esperienza.

Numero 1 come Simone Scuffet: che torna in campo titolare nell’Udinese, al posto dell’infortunato Karnezis, e gioca una buona gara contro il Palermo, seppur freddato nei primi minuti dalla rete di Sallai. Alla fine sorride decisamente di più del portiere del Palermo Josip Posavec, che torna in campo dopo un turno in panca e paga colpe relative agli errori dell’intero reparto difensivo.

Numero 1 come Alex Meret: perché se un portiere di una squadra di Serie B viene convocato in Nazionale maggiore vuol dire che di qualità ne è stata dimostrata davvero tanto. Per il giovane portiere della Spal, classe 1997, il presente azzurro fa velo su un futuro roseo.

LE ALTRE PARTITE DI SERIE A VISTE DAI PALI

 

BOLOGNA – CHIEVO

Da Costa – Normale amministrazione tra i pali, bene in appoggio.
Sorrentino – Gli attaccanti avversari sono in giornata a differenza dei suoi difensori. Ne viene fuori una gara poco brillante.

 

CAGLIARI – LAZIO

Rafael – Non corre particolari rischi, anche se non è sempre perfetto sulle uscite.
Strakosha – Non viene praticamente mai chiamato in causa nel corso della gara.

 

EMPOLI – NAPOLI

Skorupski – Bravo a ipnotizzare Mertens dagli undici metri.
Reina – In avvio un’uscita provvidenziale, incolpevole sulle reti subite.

 

MILAN – GENOA

Donnarumma – Bel intervento nel primo tempo su tentativo di Taarabt.
Lamanna – Non sembra nella sua migliore giornata per via di alcuni interventi sfortunati.

 

ROMA – SASSUOLO

Szcesny – Si mette in luce con alcune parate importanti nel secondo tempo.
Consigli – Non è perfetto in occasioni delle reti subite.

 

TORINO – INTER

Hart – Un miracolo su Icardi nel secondo tempo cancella parzialmente qualche responsabilità di troppo sulle reti subite.
Handanovic – Anche lui non perfetto sulle reti subite, ma compie anche un buon numero di parate importanti.

 

I PORTIERI ITALIANI IN CAMPO ALL’ESTERO

Sirigu (Osasuna) – Non è la migliore stagione per la sua squadra, continua a stringere i denti in attesa di un futuro migliore. Anche contro il Betis è ko.
Donnarumma (Asteras Tripoli) – Subisce una rete, ma si rende protagonista di un paio di buone parate.

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La partita vista dai pali: il derby della capitale in copertina

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

Non solo il derby della Capitale, l’ultimo turno di Serie A è stato piuttosto impegnativo per tanti portieri impegnati in sfide incandescenti che mettevano sul piatto punti preziosi per la classifica. Continua a leggere La partita vista dai pali: il derby della capitale in copertina