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Metà Serie A sceglie di non avere il portiere titolare

di Federico Strumolo

Addio ai tempi del numero 1 inamovibile: dalla Juve al Milan, fino al Napoli, tra i pali ci si gioca il posto ogni partita. Continua a leggere Metà Serie A sceglie di non avere il portiere titolare

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Calciomercato, Alisson da record: tutti i portieri più costosi della storia

È ufficiale il trasferimento di Alisson dalla Roma al Liverpool per 75 milioni di euro, cifra più alta mai versata per un portiere nella storia del calciomercato. Scavalcato il record di Buffon che resisteva dal 2001, meglio pure di Ederson e Pickford nell’ultima sessione estiva. Ecco tutti i numeri uno ricoperti d’oro Continua a leggere Calciomercato, Alisson da record: tutti i portieri più costosi della storia

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Sono finiti i miracoli portieri e papere la galleria degli orrori

Emanuele Gamba. Il caso: Poche grandi parate e tanti svarioni: anche così si spiega il Mondiale senza 0-0. Un ruolo in crisi, 4 anni dopo un’edizione che fece scoprire nuovi campioni

Papere parecchie, paratone poche: non è un Mondiale per portieri, se non abbiamo ancora visto neanche uno 0-0 un poco dipende dal fatto che non ci sono stati degli estremi difensori, come si diceva una volta, immacolati. Continua a leggere Sono finiti i miracoli portieri e papere la galleria degli orrori

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L’allenamento del portiere: dall’attività di base all’alta specializzazione (Foto e video)

Abbiamo fatto sul serio, siamo passati dalle parole alle..parate!

di Peppe Aquaro (Corriere della sera)

Sabato 9 giugno, stage per giovani portieri sul prato sintetico (al Centro sportivo Bernardini) realizzato con gomma riciclata da pneumatici fuori uso

E mentre tutti mettono gli occhi addosso ad Allison, il talentuoso portiere brasiliano della Roma, c’è chi non perde tempo e punta ai portieri del futuro. Quelli che cresceranno e pareranno domani. Perché saranno pure da ammirare i vari Perin, Buffon e Donnarumma, ma vuoi mettere quei ragazzini che amano tuffarsi inseguendo il loro sogno, e basta.

Ne sanno qualcosa Claudio Filippi e Marco Garofalo, rispettivamente preparatori dei portieri della Juventus e del settore giovanile della Lazio, chiamati, sabato 9 giugno, a svelare ai più giovani tecniche e segreti per diventare dei discreti numeri uno.

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Magico Perin, è lui il dopo Buffon

di Gessi Adamoli

Da Pozzo e Martina, ex grandi portieri rossoblu, non hanno dubbi su chi dovrà essere ilnumero1 in nazionale. 

Nei giorni scorsi è stato Dino Zoff ad elogiare il portiere del Genoa: “Perin è così richiesto perché è l’espressione migliore di una scuola italiana che si è assottigliata, più che impoverita, a causa dell’esplosione di altre scuole straniere e in parte anche per come vengono allenati oggi i portieri, più sui piedi che sulla presa. A renderlo così forte però è la testa. In campo punta tutto su tecnica e reattività, le sue qualità più importanti, ma a fare la differenza è il carattere, è l’umiltà che porta con sé tra i pali. Perin è un portiere umile nel senso che non ha paura di sbagliare, è questo che lo rende speciale. E’ un campionato in cui vedo sempre più spesso difese che subiscono gol di testa a un metro dalla linea, perché i portieri preferiscono rimanere in porta piuttosto che sbagliare l’uscita e affrontare le critiche del caso, lui interpreta nel modo giusto e più bello il suo ruolo. Il portiere deve sentirsi il padrone, nella sua area, non può aver paura. E lui lo sa, e lo fa capire a compagni e avversari con i fatti. Il salto ad una grande squadra che lotta per coppe e scudetti prima si fa, meglio è, anche se nel suo ruolo è ancora più difficile: in un grande club si para molto meno che in una squadra come il Genoa, ma bisogna farsi trovare sempre pronti”.

Nell’edizione locale di Genova del quotidiano La Repubblica, due vecchie bandiere tornano a parlare di Perin: “È un portiere straordinario, credo che sia il migliore d’Italia perché la sua reattività Donnarumma non l’ha. È un istintivo proprio come lo ero io, in Perin davvero mi ci rivedo molto». Continua a leggere Magico Perin, è lui il dopo Buffon

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Strakosha fa il libero

di Daniele Rindone

Il numero uno albanese da record per disimpegni nella sua metà campo. Para e gioca, partecipa al giro palla, offre soluzioni sempre utilissime. Il portiere è un difensore in più per la Lazio: 22 passaggi di media nei 90 minuti, nessuno come lui!

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E’ il difensore in più, il “libero” aggiuntivo. Si chiama Thomas Strakosha, fa il portiere, è la sua prima occupazione. Non si limita a coprire il ruolo, è utilizzato da centrale supplementare, ha una doppia mansione. Strakosha è il portiere che gioca a calcio, non gli spetta solo la copertura della porta. Ha buoni piedi e la qualità viene sfruttata da Inzaghi e dai compagni. Thomas Strakosha è il portiere della serie A che realizza più passaggi nella propria metà campo nell’arco dei 90 minuti. In media ne effettua 22, nessun altro collega ne conta di più. Dietro Strakosha si sono piazzati tutti gli altri portieri della A: in ordine Sirigu, Reina, Alisson, Da Costa, Donnarumma, Handanovic, Sorrentino, Brignoli e Buffon (solo decimo nella classifica dei passaggi in media). Strakosha è un portiere palleggiatore, s’è visto anche a Bergamo. I difensori e i centrocampisti l’hanno sollecitato continuamente, hanno “scaricato” il pallone nella sua area. Il giro palla coinvolge sempre il numero uno albanese, è una soluzione che permette alla Lazio di alleggerire la pressione degli avversari, di spostare il pallone da un fronte all’altro, di rilanciare savalcando il centrocampo, cercando di imbeccare il gigante Milinkovic, per sfruttare le sue spizzate irraggiungibili (per gli altri). Continua a leggere Strakosha fa il libero