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La partita vista dai pali: un weekend ricco di numeri esordi e piacevoli conferme

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

Weekend di record, esordi e piacevoli conferme. Nell’ultimo turno di Serie A c’è davvero di tutto per i portieri del nostro campionato.

Numero 1 come Gianluigi Buffon: con lui che, non a caso, fino alla scorsa estate (prima dell’affare Higuain concluso per 90 milioni di euro) rappresentava l’acquisto più oneroso della Juventus, con il suo arrivo per 75 miliardi di lire dal Parma nell’estate 2001. Contro la Sampdoria, domenica scorsa, per lui è arrivato anche il record di minuti giocati con la maglia bianconera, superando dal 60’ Giampiero Boniperti, che aveva collezionato 39.680 minuti. Una gran bella soddisfazione per il portiere della Nazionale, protagonista di un paio di belle parate anche nel corso della partita.

Numero 1 come Christian Puggioni: perchè “non è facile rispondere presente anche quando non vieni impiegato con continuità”, come ha spiegato a fine gara il direttore sportivo della Sampdoria Daniele Pradè. L’estremo difensore blucerchiato si è fatto trovare pronto, specie nella prima frazione di gioco, tenendo in partita la propria squadra, contro una Juventus più volte vicina alla rete del raddoppio, che avrebbe verosimilmente chiuso la gara.

Numero 1 come Alex Cordaz: scuola Inter, classe 1983, la sua prima vera stagione nella massima serie non è delle più gioiose alla luce della classifica del suo Crotone, ma contro la Fiorentina ha avuto il merito di tenere inviolata la porta fino agli ultimi minuti, più volte fatali nel corso di questa stagione. Buona partita anche per il collega Cripian Tatarusanu, che non ha mai corso particolari rischi.

Numero 1 come Pierluigi Gollini: prelevato in prestito a gennaio dall’Atalanta al posto del partente Sportiello e neanche tanto impegnato all’esordio stagionale in Serie A contro il Pescara: l’unico intervento del giovane portiere, classe 1995, arriva allo scadere di gara. Più impegnato il collega Albano Bizzarri, che specie nella ripresa ha dato prova della sua lunga esperienza.

Numero 1 come Simone Scuffet: che torna in campo titolare nell’Udinese, al posto dell’infortunato Karnezis, e gioca una buona gara contro il Palermo, seppur freddato nei primi minuti dalla rete di Sallai. Alla fine sorride decisamente di più del portiere del Palermo Josip Posavec, che torna in campo dopo un turno in panca e paga colpe relative agli errori dell’intero reparto difensivo.

Numero 1 come Alex Meret: perché se un portiere di una squadra di Serie B viene convocato in Nazionale maggiore vuol dire che di qualità ne è stata dimostrata davvero tanto. Per il giovane portiere della Spal, classe 1997, il presente azzurro fa velo su un futuro roseo.

LE ALTRE PARTITE DI SERIE A VISTE DAI PALI

 

BOLOGNA – CHIEVO

Da Costa – Normale amministrazione tra i pali, bene in appoggio.
Sorrentino – Gli attaccanti avversari sono in giornata a differenza dei suoi difensori. Ne viene fuori una gara poco brillante.

 

CAGLIARI – LAZIO

Rafael – Non corre particolari rischi, anche se non è sempre perfetto sulle uscite.
Strakosha – Non viene praticamente mai chiamato in causa nel corso della gara.

 

EMPOLI – NAPOLI

Skorupski – Bravo a ipnotizzare Mertens dagli undici metri.
Reina – In avvio un’uscita provvidenziale, incolpevole sulle reti subite.

 

MILAN – GENOA

Donnarumma – Bel intervento nel primo tempo su tentativo di Taarabt.
Lamanna – Non sembra nella sua migliore giornata per via di alcuni interventi sfortunati.

 

ROMA – SASSUOLO

Szcesny – Si mette in luce con alcune parate importanti nel secondo tempo.
Consigli – Non è perfetto in occasioni delle reti subite.

 

TORINO – INTER

Hart – Un miracolo su Icardi nel secondo tempo cancella parzialmente qualche responsabilità di troppo sulle reti subite.
Handanovic – Anche lui non perfetto sulle reti subite, ma compie anche un buon numero di parate importanti.

 

I PORTIERI ITALIANI IN CAMPO ALL’ESTERO

Sirigu (Osasuna) – Non è la migliore stagione per la sua squadra, continua a stringere i denti in attesa di un futuro migliore. Anche contro il Betis è ko.
Donnarumma (Asteras Tripoli) – Subisce una rete, ma si rende protagonista di un paio di buone parate.

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La partita vista dai pali: Pepe Reina respinge la rimonta dei giallorossi in Roma-Napoli

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net)

Puoi essere ricordato per una grande parata riuscita, puoi essere messo in discussione per una parata mal riuscita. E’ il vecchio, affascinante, mestiere del portiere, bellezza. E’ quello straordinario punto di vista dal quale in pochi riescono a guardare, anche coloro che pensano di apprezzare le maglie con il numero uno. Tra i tanti luoghi comuni che riguardano gli estremi difensori, si dice che un portiere si riconosce subito perché solitamente è il più folle del gruppo. Forse perché, oltre alla tecnica, si affida al suo istinto per esaltare la reattività. O magari, semplicemente, perché riesce a nascondere la sua spiccata intelligenza per muoversi un attimo prima che la palla arrivi dove lui ha già immaginato. Questione di attimi, frazione di secondi, per fare la differenza. Continua a leggere La partita vista dai pali: Pepe Reina respinge la rimonta dei giallorossi in Roma-Napoli

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La partita vista dai pali: Handanovic e Szczesny a confronto in Inter-Roma

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).

Quando un grande portiere subisce tre reti e merita ugualmente l’ampia sufficienza vuol dire che la squadra avversaria ha vinto con merito. E così, al di là del 3-1 della Roma sull’Inter, c’è da raccontare la bella prestazione di Handanovic di fronte a quella di Szczesny, senza dubbio i portieri stranieri più in forma della nostra Serie A. Continua a leggere La partita vista dai pali: Handanovic e Szczesny a confronto in Inter-Roma

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La partita vista dai pali: in Udinese-Sassuolo Karnezis raggiunge le 100 presenze, Consigli 250

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).

C’è tanto merito dei portieri nella sfida tra Sampdoria e Cagliari. L’unico pareggio dell’ultimo turno di Serie A accende i riflettori su Viviano e Gabriel. Il primo, in particolare, si rende protagonista in un paio di interventi miracolosi su girate a botta sicura di Sau, che non avrà certamente dormito sogni tranquilli dopo aversi visto negare due reti praticamente fatte dall’estremo difensore doriano. Viviano, in splendida forma dopo il rientro dall’infortunio, si misura con un avversario all’altezza: Gabriel para tutto quello che può, al di là della rete di Quagliarella.

 

Un intervento, che vale tre punti, lo compie a tempo praticamente scaduto Handanovic su Torosidis in Bologna-Inter. L’estremo difensore nerazzurro, quasi mai impegnato nel corso dei novanta minuti, compie una parata che vale quanto la rete di Gabigol. Dall’altra parte, Da Costa si mette in luce indovinando il tempo di uscita su un cross dalla destra di Gagliardini al primo tempo e con una bella respinta su tiro di Banega nella ripresa.

 

Si conferma un portiere di buone qualità Skorupski, di proprietà della Roma e in campo con l’Empoli contro la Lazio. Il numero uno polacco nel primo tempo controlla due tiri di Immobile, respinge in tuffo una botta dal limite di Parolo e blocca un cross in mezzo di Felipe Anderson, indovinando tutte le uscite. Strakosha, sul fronte opposto, a inizio ripresa para con reattività un bel tiro di El Kaddouri.

 

Tanto lavoro per i portieri anche in Udinese-Sassuolo, con entrambi al raggiungimento di cifra tonda per presenze in Serie A. Ben 100 per Karnezis, che nel primo tempo anticipa Politano sugli sviluppi di una punizione di Berardi e nel secondo tempo fa un anticipo miracoloso su Matri e due belle parate su Politano. Nella sua presenza numero 250 nella massima serie, invece, Consigli nega due volte il raddoppio a Theraeu, riscattando un appoggio difettoso che dà il via all’azione della rete di Fofana.

Karnezis in Udinese-Sassuolo 1-2 2016-2017 from ilnumero1.it on Vimeo.

LE ALTRE PARTITE DI SERIE A VISTE DAI PALI

ATALANTA – CROTONE

Berisha – Spettatore non pagante per tutti i novanta minuti.
Cordaz – Una bella parata su Petagna nel secondo tempo.

CHIEVO – NAPOLI

Sorrentino – Da rivedere con Gobbi nell’occasione della seconda rete di Hamsik.
Reina – Attento su Inglese nel primo tempo, risolve con esperienza nella ripresa.

JUVENTUS – PALERMO

Buffon – Due parate importanti, una su Nestorovski e una su Balogh.
Posavec – Poche responsabilità sulle reti subite, miracolo su Cuadrado nel finale.

MILAN – FIORENTINA

Donnarumma – Nel secondo tempo tentenna a uscire su Chiesa, si riscatta sul finale.
Tatarusanu – Salva sul tiro di Pasalic, con la collaborazione del palo. Bene su Abate.

PESCARA – GENOA

Bizzarri – Non viene mai chiamato in causa, buone indicazioni per la difesa.
Lamanna – Non perfetto sulle prime due reti, facendosi sorprendere prima da Cerri e poi da Caprari.

ROMA – TORINO

Szczesny – Spegne un contropiede avversario nel primo tempo.
Hart – La sua prestazione rispecchia la prestazione in ombra della squadra.

I PORTIERI ITALIANI IN CAMPO ALL’ESTERO

Sirigu (Osasuna)Potrebbe fare qualcosa di più in occasione della rete subita, che decide di fatto il match. Bene nel resto della gara.

Donnarumma (Asteras Tripoli) – Cinque reti subite nel match con il Panathinaikos, anche se non ha grandissime colpe. Giornata comunque da dimenticare.

Leali (Olympiacos) – Torna in campo dal primo minuto e compie qualche intervento di buona fattura tecnica, anche se subisce una rete che decide il match.

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La partita vista dai pali: in Lazio-Milan sfida tra under. Super Buffon in Cagliari-Juve

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).

Pieno di emozioni e di tanto lavoro per i portieri il posticipo della Serie A tra Lazio e Milan. Thomas Strakosha ha sfidato Gigio Donnarumma, in un match che ha visto protagonisti entrambi. Continua a leggere La partita vista dai pali: in Lazio-Milan sfida tra under. Super Buffon in Cagliari-Juve

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La partita vista dai pali: Buffon e Handanovic in Juventus-Inter. Torna in porta Viviano

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net). Continua a leggere La partita vista dai pali: Buffon e Handanovic in Juventus-Inter. Torna in porta Viviano

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La partita vista dai pali: in Lazio-Chievo Sorrentino para tutto

di Giovanni Albanese (www.bordocampo.net).

“Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti” ebbe a dire Geoge Bernard Shaw. Poi, però, succede che qualcuno la storia la scrive insieme a due-tre, forse quattro generazioni insieme, esprimendo tutta la propria maturità in un ruolo, come quello del portiere, che trova nell’equilibrio tra esperienza e incoscienza la sua espressione migliore. Continua a leggere La partita vista dai pali: in Lazio-Chievo Sorrentino para tutto

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La partita vista dai pali: L’esordio di Marco Festa con il Crotone. Perin di nuovo infortunato

Quando uno di noi si fa male, il campo, i numeri, le statistiche possano in secondo piano. Questo è il momento in cui bisogno stringersi intorno a Mattia Perin, in uno di quei momenti difficili della carriera in cui anche questa volta saprà dimostrare di essere un numero uno.

Mattia tornerà più forte di prima e l’augurio di tutti è che possa tornare a farlo presto. L’estremo difensore del Genoa e della Nazionale conta 167 presenze tra i professionisti ed è tra i migliori per reattività e senso della posizione, più volte in questa stagione è stato tra i protagonisti del nostro report settimanale per le sue parate spettacolari.

In Genoa-Roma il protagonista assoluto è stato il polacco Szczesny, autore di quattro interventi nello specchio della porta che hanno di fatto consegnato l’intera posta in palio alla Roma.

L’estremo difensore giallorosso ha negato la rete Laxalt, Ninkovic e due volte a Ocampos, mantenendo indenne la sua porta. Alle quattro parate, si aggiunge un’uscita bassa che impreziosisce la sua ennesima prestazione positiva di questa stagione. Continua a leggere La partita vista dai pali: L’esordio di Marco Festa con il Crotone. Perin di nuovo infortunato